Calcioa5 » 22/12/2009

B: Ferramati Fasano Solida, bella e pragmatica

Solida, bella, pragmatica. Sembrano non esserci più parole ormai per descrivere la Ferramati che con la vittoria di Acireale chiude il girone d’andata imbattuta e al primo posto.
La gara contro i siciliani è stata l’ennesima dimostrazione di forza da parte di una squadra che alla qualità individuale sa unire la sapienza tattica e la capacità di venire fuori nei momenti difficili. Il tecnico Chiaffarato è raggiante per come i suoi hanno saputo interpretare quello che può essere considerato il primo vero scontro promozione di quest’annata.
«È stato un successo senz’altro meritato», esordisce. «Nel primo tempo si può dire che siamo stati noi a tenere in mano il pallino del gioco, trovando subito il vantaggio e gestendolo al meglio. Nella ripresa abbiamo cercato di chiudere loro ogni varco segnando il gol del raddoppio grazie, per la verità, a una loro disattenzione.
Peccato poi per quell’occasione capitata a Foletto dopo una splendida azione personale, che forse poteva chiudere la gara. In ogni caso siamo stati davvero bravi a difenderci con le unghie, ma anche con la testa, quando mister Bosco ha inserito il quinto di movimento. In quel frangente non soltanto non abbiamo subito gol, ma siamo riusciti anche a portarci sul 3-1. Da un’incomprensione tra La Rocca e Almir è poi scaturito il rigore che ha consentito ai nostri avversari di rifarsi sotto. Dopo di che, nei secondi finali, con quella chance fallita da Bidinotti è arrivato anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai e che ci ha consentito di vincere. Mi dispiace molto per quello che è successo a fine gara», conclude.
«È spiacevole pensare che per il comportamento di alcuni debba pagare un intero ambiente. La cosa più giusta da fare è assumersi ognuno le proprie responsabilità e tornare al calcio a cinque giocato».

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