14/07/2012

La riapertura di Corso Garibaldi sconvolge il traffico. Di Aldo Indini


"L’abolizione dell’isola pedonale del Corso Garibaldi, sconvolge il traffico cittadino" è l'oggetto di una lettera aperta inviata dal Comm. Geom. Aldo Indini al Sindaco di Brindisi Mimmo Consales e, per conoscenza, al Dirigente Carlo Cioffi, al Comandante della Polizia Municipale Teodoro Nigro ed alla Prefettura di Brindisi.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

Con la nota in data 30/05/2012, informavo la S.V. che il Piano Urbano del Traffico (abbreviato PUT) previsto dall’art. 36 del nuovo Codice della Strada n. 285/1992, è obbligatorio per i comuni con più di 30.000 abitanti, è costituito da un insieme coordinato di interventi per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell’area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, che và aggiornato ogni due anni, inoltre che l’abolizione dell’isola pedonale del Corso Garibaldi, voluta dai cittadini con apposita indagine, avrebbe sconvolto il traffico cittadino.
P.U.T. viene confuso con il Piano Urbano della Mobilità (abbreviato PUM) che è stato istituito dalla Legge 340 del 24/11/2000, è invece lo strumento attraverso il quale le realtà locali definiscono il quadro generale delle scelte e delle decisioni relative alla mobilità nell’area urbana con un insieme coerente di interventi infrastrutturali, tecnologici, gestionali ed organizzativi in grado di orientare lo sviluppo della mobilità nel medio - lungo periodo, è và redatto in armonia con il P.R.G.
Ribadisco che il Piano Urbano del Traffico è uno strumento importante che indaga le criticità, individua i fabbisogni, fissa gli obiettivi di miglioramento, è definito come strumento a breve termine per ottimizzare l’uso delle risorse disponibili, secondo le finalità per costituire uno strumento tecnico amministrativo di breve periodo, secondo delle precise formule, e coinvolgimento dei cittadini,ma principalmente della Polizia Municipale, onde evitare in utili ordinanze temporanee o limitate nel tempo causa di continue confusioni, ogni volta che arriva una nuova amministrazione, con gravose spese per la segnaletica stradale,e non solo, difficilmente recuperabili.

Il Comune di Brindisi in base al D.M. 02/01/1996 (G.U. n. 13 del 17/01/1996) è tenuto all’adozione del Piano Urbano del Traffico, la cui inadempienza ripetutamente segnalata dalla Regione Puglia al Ministero.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con circolare prot. n. 16742, del 22.02.2010, ha ribadito che la regolamentazione della circolazione stradale spetta, innanzitutto, e come regola generale, al dirigente competente.
Spetta alla Giunta comunale:
- individuazione di aree pedonali e zone a traffico limitato. In caso di urgenza il provvedimento potrà essere adottato con ordinanza del sindaco, ancorché di modifica o integrazione della deliberazione della giunta;
- individuazione aree destinate a parcheggio a pagamento;
- atti di pianificazione riservati dalle direttive ministeriali per la redazione, adozione e attuazione del Piano Urbano del Traffico (articolo 36).
- delimitazione del centro abitato (articolo 4).
Mentre il Sindaco è competente per l’adozione di ordinanze contingibili ed urgenti (a norma degli articolo 50 e 54, TUEL), di competenza del Comune.
Qualora le ordinanze per la regolamentazione vengono emanate in contrasto con quanto innanzi (ordinanze dirigenziali per – isola pedonale – zone a traffico limitato – parcheggi a pagamento) le violazioni sono annullabili a seguito di ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace, mentre l’emanazione di ordinanze con la mancata redazione del Piano Urbano del Traffico queste possono essere ritenute nulle a seguito di ricorso al T.A.R così come avvenuto seguito di ricorso del responsabile dell’associazione NOICONSUMATORI.IT (Italia dei Valori) dove le violazioni alle ordinanze quanto i provvedimenti di giunta nel comune di Palermo sono state annullate con Sentenza del TAR Sicilia, Sezione Prima, n. 842/08 non essendosi, ancora oggi, dotato il comune di Palermo di Piano Urbano del Traffico.

Distinti Saluti
Geom. Aldo Indini
Ex Perito del Traffico del Comune