02/11/2009

Radi@zioni: "Chickenfoot - Chickenfoot" - il disco della settimana


RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA
CHICKENFOOT “Chickenfoot”
(Edel, 2009)
www.chickenfoot.us, myspace

Tracklist:
01. Avenida Revolucion
02. Soap On A Rope
03. Sexy Little Thing
04. Oh Yeah
05. Runnin’ Out
06. Get It Up
07. Down The Drain
08. My Kinda Girl
09. Learning To Fall
10. Turnin’ Left
11. Future In The Past

CHICKENFOOT – la band (e che band!) – è composta per il 50% dai Van Halen della seconda metà anni '80 (vale a dire Sammy Hagar, voce e chitarra, e Michael Anthony, basso) e poi dalla batteria dei Red Hot Chili Peppers, Chad Smith, e da Joe Satriani (carriera solista affermatissima e per un breve periodo anche nei Deep Purple inizio anni '90). "Chickenfoot" – l’album – è composto di 11 tracce che, quindi, sono la somma delle esperienze di ogni singolo elemento con la propria band madre, qui fuse in un risultato fresco, divertente e funzionale: un hard rock di chiaro stampo melodico dove non mancano ballate in classico stile AOR ("Learning To Fall") e brani più catchy e ruffiani (come la bellissima ed estiva "Oh Yeah" e "Soap On A Rope").
Scrollatevi di dosso qualsiasi pregiudizio sulle super bands. Mettete il CD nel vostro stereo, alzate a palla il volume e lasciatevi coinvolgere da una prova di gran cuore e dedizione verso il più puro hard rock! (Fabio Cusano, www.artistsandbands.org).

"Chickenfoot" è, infatti, quello che può essere definito un vero e proprio classico fuori tempo, un disco che 20 anni fà avrebbe avuto potenzialità commerciali multimilionarie e che ha tutte le caratteristiche di varietà e modernità per raccogliere approvazione anche dalla critica più severa.
La coppia Hagar & Anthony non rinuncia certo a flirtare con il proprio passato comune (leggi Van Halen) ma allo stesso tempo la presenza di Satriani & Smith crea un impasto sonoro poco prevedibile da cui risultano songs scattanti ed energiche che non si possono circoscrivere ad un genere specifico.
Non c'è dubbio, ad esempio, che serva anche una certa sfrontatezza per chiamare un brano semplicemente "Oh Yeah" e farlo diventare un probabile hit infarcendolo di passaggi saltellanti e fraseggi chitarristici che rimandano ad Aerosmith e ZZ Top, passando per Red Hot Chili Peppers e Montrose (la primissima band dove si fece le ossa, e la voce, proprio Sammy Hagar).
Probabilmente è questa la sfida lanciata dalla band: cercare un nuovo punto di partenza che abbia la sua collocazione tra rock duro, blues, funk e melodia (Riccardo Manazza, www.metallus.it).
Sensazioni morbide, mescolate a dosi d’energia, si susseguono senza sosta portando alla luce canzoni d’autore dal sapore forte e sincero, via via sino alla conclusiva "Future In The Past", pezzo che pare una sorta di manifesto programmatico del quartetto.
Il "Futuro Nel Passato": ovvero un disco moderno, costruito utilizzando stilemi antichi, ovvero ancora un gruppo di vecchie volpi che ripropone una ricetta povera di innovazioni, ma farcita di un’enorme classe e gran mestiere.
Non sarà il capolavoro che una line-up simile potrebbe sfornare, ma con tre/quattro dischi del genere l’anno, il mondo sarebbe un posto migliore! (Fabio Vellata, www.truemetal.it).

I Chickenfoot hanno registrato e prodotto l'album da soli, l'hanno fatto distribuire da etichette minori e si sono organizzati anche il tour. Zero promozione tradizionale e tantissima promozione via web. Insomma, nessun supporto da case discografiche, con il risultato di riuscire a proporre un album ad un costo decisamente contenuto. Il risultato? Un successo straordinario di vendita (6° posto nella classifica di Billboard), una prima parte di concerti negli USA tutti sold out, un tour europeo con una ventina di date tra giugno e luglio, e un'altra trentina di date in Nord America tra agosto e settembre.
Nel mondo della musica non è certo la prima volta che succede una cosa del genere (basti citare il caso Radiohead), ma che a farla siano quattro nomi così pesanti della musica rock americana dovrebbe far riflettere molto l'intero mondo della discografia (www.debaser.it).

a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo

“RADI@zioni” è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco, con la radio-attiva collaborazione di Rino De Cesare, Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra, Angelo Olive e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it