28/07/2008
Elliot Murphy Band @ San Pancrazio Salentino
Adriatic International Festival
Suoni da Est ed Ovest del mare
Quarta edizione
28 luglio a San Pancrazio Salentino
ore 22.00 - Ingresso gratuito
Elliot Murphy Band
Notes from the Underground (U.S.A.)
Elliot Murphy è un cantautore americano nato nel 1949 a New York. È uno dei più efficaci ed apprezzati autori del rock. Al suo esordio fu salutato come uno degli eredi di Bob Dylan. Attualmente vive a Parigi con la moglie e il figlio Gaspard.
Nato a New York e cresciuto a Garden State, Elliot Murphy, come molti suoi coetanei, negli anni Sessanta forma una band, i Rapscallion, con la quale nel 1966 vince il concorso per band dello Stato di New York. All'inizio degli anni Settanta si esibisce in Europa, suonando per le strade e in piccoli locali ed ottiene anche una parte come comparsa nel film "Roma" di Federico Fellini. Rientrato negli USA si inserisce nel circuito underground di New York insieme ai New York Dolls, Patti Smith ed alcuni artisti di quella che sarà la new wave americana.
Il critico Paul Nelson lo segnala alla Polydor, per la quale esordisce sul mercato discografico con l’album "Aquashow", ottenendo unanimi consensi di critica ma deludenti riscontri commerciali nonostante la raccolta contenga il brano "Last of The Rockstars", una delle migliori composizioni di tutta la carriera del cantautore americano.
Di poco migliore sarà la sorte degli album successivi: "LOST GENERATION" (1975), "NIGHT LIGHTS" (1976) album contenente la stupenda "Diamonds by the Yard", forse il pezzo più famoso di Murphy e "JUST A STORY FROM AMERICA" (1977).
Nel 1980 Murphy fonda la propria etichetta discorgrafica, la Courtesan, con la quale lancia l'album "AFFAIRS" (1980), il folk-rock "MURPH THE SURF" (1981) e lo strepitoso "PARTY GIRLS/BROKEN POETS" (1984) nominato ad un New York Music Award come miglior album di quell’anno.
Gli album successivi, pur mantenendosi su un buon livello qualitativo, non riescono ad eguagliare i precedenti e negli USA inizia per Elliot Murphy un periodo di grande difficoltà per la pubblicazione dei suoi lavori. In Europa, tuttavia, la situazione si mostrava completamente diversa. Infatti, i concerti nel vecchio continente registravano sempre un' ottima affluenza di pubblico ed i suoi album vendevano senza difficoltà numerose copie forse, fu questa una delle ragioni che lo indusse a trasferirsi a Parigi, nel 1990.
La vita parigina darà nuova energia al cantautore della Grande Mela, che inizierà a comporre a ritmo frenetico, pubblicando album sempre più maturi. Tra questi ricordiamo "SELLING THE GOLD", che contiene brani straordinari come "Is Fellini really dead?", "King Of The Serpentine" e la struggente "Everything I do (Leads me Back to You)" in duetto con uno dei suoi più grandi amici ed estimatori Bruce Springsteen.
Il suo ultimo album “Notes from the underground” che presenterà nel quinto appuntamento della quarta edizione dell’Adriatic International Festival, è autentico rock di altissima qualità.
Adriatic International Festival
Per il quarto anno torna l’Adriatic International Festival organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Brindisi, con l’adesione dei comuni di Fasano, Mesagne, Villa Castelli, Erchie e San Pancrazio Salentino.
Cinque concerti, dal 19 al 28 luglio, per un'edizione itinerante nei cinque comuni della provincia di Brindisi che hanno aderito al Festival, per altrettanti appuntamenti di musica internazionale, tutti ad ingresso gratuito.
L’idea del viaggio, del periplo musicale, muove le scelte dell’ Adriatic International Festival, con l’invito rivolto allo spettatore a spostarsi, ad andare ed a scrutare fra esperienze musicali appartenenti a popoli e culture diverse. Nelle varie tappe il pubblico trova proposte, spesso inedite, di nuovi artisti e modi sonori originali appartenenti al grande patrimonio musicale adriatico-mediterraneo ed internazionale.
L’Adriatic International Festival aderisce all’Anno Europeo del Dialogo Interculturale 2008. L’allargamento dell’Unione Europea accresce la multiculturalità con il risultato di incrementare il numero di lingue, religioni e tradizioni etniche e culturali presenti nel continente. L’Anno Europeo del Dialogo Interculturale 2008 riconosce il valore della grande diversità culturale, incoraggiando a vivere ed esplorare i benefici di un ricco e multiforme patrimonio.
Il Festival nel corso delle tre precedenti edizioni ha favorito in più occasioni l’incontro tra artisti di diverse nazionalità come nel caso dell’attore Brizio Montanaro e l’Ensemble Terra d’Otranto con la cantante greca Savina Yannatou e dei serbi Earth Wheel Sky Band con il trombettista salentino Cesare Dell’Anna. Ha inoltre, ospitato Oi Va Voi, Dam, Boris Kovac, Klezmatic, Kocani Orkestar, Fanfara Tirana, Carlo Nunez, Beltuner, Baba Zula.
La direzione artistica è di Roberto Caroppo. |