26/11/2004

Antonio Carito: A proposito di porto


IL BILANCIO DI BARI
Un bilancio di soddisfazione quello della stagione crocieristica 2004 del porto di Bari: con oltre 260mila passeggeri, di cui quasi 78mila tra imbarchi/sbarchi, ed una crescita rispetto al 2003 del 21,60%. Nel 2004 infatti il numero degli imbarchi è cresciuto del 37% rispetto allo scorso anno.
Costa Crociere ed MSC Crociere sono state le protagoniste principali della stagione appena conclusasi coprendo l’86% del calendario approdi, che ha però registrato una new entry l’AIDA Cruises con le toccate quindicinali dell’AIDA Aura, nave dedicata al mercato tedesco.
Il programma approdi 2005 conta già le conferme di Costa Crociere, MSC Crociere ed Aida Cruises con alcune novità operative: oltre agli scali regolari della Mediterranea e della Victoria Costa toccherà Bari con Allegra, Marina, Classica. MSC Crociere posizionerà su Bari la sua ammiraglia Opera che, a differenze della stagione appena conclusasi, scalerà il capoluogo pugliese ogni domenica aumentando il tempo di permanenza in porto.
Aida Aura scalerà Bari per 12 volte, 3 volte in più rispetto al 2004, sostando in porto dalle 7 alle 13 a domeniche alterne. Il calendario approdi è completato dalla doppia toccata della Paloma (D&P) e dagli approdi spot della Adriana (Arcalia Shipping Cruises), Delphin Reinassance (Delphin Seereisen), Kristina Regina (Kristina Cruises) e la Minerva (Swan Hellenic), per un totale di 128 scali.
A ciò si aggiunga il potenziamento ulteriore delle strutture con la prossima realizzazione di un parking multi piano all’interno dell’area portuale.

E A BRINDISI?
E Brindisi ?????
Al momento la promessa di n.1 (una) nave da crociera ogni 15 giorni. E' il frutto di una intensa attività di promozione che ha portato con grandi sacrifici il nostro presidente ed altri in giro per il mondo…..
Evidentemente non ci si può aspettare di più... noi Brindisini siamo cattivi quindi è giusto che a noi tocchino cenere e carbone.

UN BREVE CONFRONTO
I dati sopra elencati sono dati ufficiali, a disposizione di chiunque abbia la volontà di andarli a consultare, ma qui si preferisce continuare nella pratica dei proclami, degli annunci, della vuota autogratificazione, dell’auto compiacimento.
I risultati di Bari sono frutto di una programmazione da noi del tutto assente; a Bari hanno realizzato un moderno e funzionale terminal crocieristico dotato di idonee strutture e servizi per i croceristi ivi compresi mega autobus per il trasferimento passeggeri dalle navi alle aree di ingresso / uscita. Da noi gli uffici imbarco continuano a operare in container stile terzo mondo in una area (scoperta) invasa da zanzare e da topi; il terminal realizzato (provvisorio) si è dimostrato essere poco funzionale, le vie di accesso all’area di costa Morena sono al limite della praticabilità.
Ma tutto ciò sembra non importare... tanto se le cose vanno male vi sarà sempre qualche giustificazione pronta allo scopo.
Quindi è logico che l’arrivo di n. 1 (una ) nave da crociera sia visto come un evento eccezionale a cui dare il massimo risalto appropriandosene tra l’altro di chissà quali straordinari meriti. Ma perché qualcuno non si prende la briga di visionare gli altri scali ???
Probabilmente si renderebbe conto che ciò che qui viene presentato come un evento eccezionale in altri parti non sarebbe minimamente citato in quanto privo di reale valenza.

ACCADE A BRINDISI...
Da noi si ha l’abilità di esaltare il nulla... da qui la nostra incapacità a affrontare i problemi: non vogliamo ammettere la nostra arretratezza, fuggiamo dai paragoni e preferiamo ignorare le tristi statistiche che ci vedono agli ultimi posti in ogni settore della vita civile, per noi il mondo è Brindisi, noi vogliamo vivere nel nostro piccolo mondo antico, spesso riteniamo di avere il meglio o tale ci viene fatto credere semplicemente perché non abbiamo visto o non vogliamo vedere altro anche se l’altro è distante da noi pochi Kilometri.

Antonio Carito