30/08/2003
Il Messaggio dell'Arcivescovo di Brindisi e Ostuni
E' vicina la Festa dei
Santi Patroni della nostra città e vogliamo prepararci
con un cammino di fede viva per offrire alla comunità
tutta una testimonianza di forte spiritualità, anima
di ogni nostro movimento culturale e sociale.
Il ripristino della colonna romana, avvenuto il giorno della
Festa di S. Lorenzo, consentirà di nuovo l'uso della
grande scalinata virgiliana per affacciarsi al lungo raggio
sul mare che accoglie l'approdo dei nostri Santi, che vogliamo
venerare, ma anche conoscere meglio.
Due episodi danno un significato particolare alla festa di
quest'anno e desidero ricordarli.
La visita, in Episcopio e in Duomo, dell'Arcivescovo Ortodosso
per l'Italia, per venerare i resti mortali di S. Teodoro d'Amasea,
ha rafforzato il legame ecumenico, in clima di vera comunione
e la collaborazione già in atto con la comunità
ortodossa ed ellenica operante in Brindisi. A lui abbiamo
offerto una preziosa reliquia del Santo che sarà esposta
a Roma nella Chiesa di S. Teodoro, che il Santo Padre ha voluto
donare alla Chiesa Ortodossa con grande compiacimento reciproco.
Il mio pellegrinaggio a Villafranca del Bierzo in Spagna per
venerare il corpo di S. Lorenzo da Brindisi nella Chiesa dell'Annunziata,
davanti alla quale si erge un bronzeo monumento del Santo,
custodito diligentemente dalle monache clarisse con devozione
e spirito di gioia.
Ho pregato per la nostra città, per il suo futuro sociale
e religioso e per tutti i cittadini brindisini, nella speranza
che ci si apra alla possibilità di abituali pellegrinaggi
alla tomba di un Santo che è nostro illustre concittadino
e dottore della Chiesa.
Sono grato al nuovo Comitato che organizza la Festa patronale
con gusto e generosità all'insegna della cultura, della
fede e dell'educazione cristiana.
Vi benedico Tutti.
+ Rocco Talucci |