Musica » 23/03/2004

Grazie Bungaro!: di M. Mollica e D. Gemmano


Dolce, soave, maestoso, emozionante, stellare.
Solo aggettivi in positivo per Tony (Calò) Bungaro e per l'amico Pino Romanelli. Una canzone che ci ha emozionato tantissimo. Finalmente ne parlano tutti, finalmente i mass media ed i critici si sono accorti che Bungaro è bravo. Eppure canta e produce da 15 anni. Ha sempre confezionato gioiellini musicali.

Questa edizione di Sanremo, forse la più pulita e vera del nuovo millennio, ha premiato nuovamente l'arte e la professionalità pura lasciando da parte l'apparenza, la costruzione, l'immagine montata a tutti i costi. Artisti veri e liberi.

I dati ed i numeri parlano chiaro, Sanremo a 13,90 Euro si vende tanto confronto agli altri anni.
Le canzoni piacciono a più dell'80% degli ascoltatori. Ne abbiamo sentite di cotte e di crude ma i conti tornano... Tony Renis è vincente.

Dopo queta nostra presa di posizione riguardo a Sanremo torniamo a parlare di Bungaro, che con "Guardastelle" una bella stella brillante l'ha acchiappata.
Vi consigliamo di comprare l'intero album "L'attesa", 11 brani da gustare assolutamente.

Max Mollica & Dino Gemmano

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