Musica » 30/04/2012
Radi@zioni: "Ufo - Seven Deadly" - Il disco della settimana
RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA
UFO “Seven Deadly”
(SPV / Steamhammer, 2012) www.ufo-music.info
Tracklist:
01. Fight Night
02. Wonderland
03. Mojo Town
04. Angel Station
05. Year Of The Gun
06. The Last Stone Rider
07. Steal Yourself
08. Burn Your House Down
09. The Fear
10. Waving Good Bye
11. Other Men’s Wives (bonus track)
12. Bag O’ Blues (bonus track)
Quella degli UFO rimane, anche nel 2012, una strada polverosa, trafficata, ricca di pacche sulle spalle, di pacchetti di sigarette e di alcol, di esistenze faticose, sudate, piene di pathos. Un tragitto lastricato da un hard-rock muscoloso, sempre più pervaso da colori blues. Un gioco senile, se vogliamo, ma mai stanco. Le gambe girano ancora bene, insomma. Certo, sarà difficile affezionarsi senza remore agli ultimi riff, a qualche pregevole solo, a un ritornello che rimandi agli antichi batticuore di "Lights Out" o ai “tour de force” modello “long jam” di "Rock Bottom".
Ma compilare l'ultima schedina o chiedere un'ultima mano di poker con il sottofondo sofferto di un "Angel Station" vale ancora la candela. Un sorriso tra i denti te lo strappa sempre la creatura di Phil Mogg. (www.ondarock.it)
Gli UFO sono una leggenda vivente dell’hard rock britannico. Dopo un avvio di carriera (nel 1969) condizionato da influssi cosmici e persino psichedelici, si sono specializzati in un rock pesante mostrando però sempre una particolare cura per le armonie. Il loro lunghissimo percorso artistico è stato caratterizzato, come spesso avviene, da rivalità interne, liti e clamorosi abbandoni (fra tutti quello del leggendario e bizzoso axeman Michael Schenker), ma è stato caratterizzato anche da autentiche pietre miliari del rock quali gli album “Phenomenon”, “Lights Out”, “No Heavy Petting”, il bellissimo live “Strangers In The Night”, e da un pugno di canzoni che sono diventate dei classici assoluti. I componenti del gruppo quali Phil Mogg, Pete Way ed il summenzionato Schenker hanno assunto a loro volta il ruolo di rispettate icone del genere musicale di riferimento (alle spalle, s’intende, della olimpica pole position in cui si collocano Gillan, Page, Coverdale, Iommi e così via). Oltre 40 anni d’onorata carriera non hanno spento, però, negli UFO la voglia di cimentarsi con del nuovo materiale inedito. Così, 3 anni dopo l'onorevole “The Visitor”, ecco sopraggiungere sul mercato un nuovo e fiammante full-length, “Seven Deadly”, uscito per la label Steamhammer. Il cantante Phil Mogg, con il suo inconfondibile timbro vocale (pur a fronte di uno stato di forma non paragonabile alle prestazioni dei bei tempi che furono) mantiene ben saldo il timone della band sulla rotta dell’intramontabile hard rock che l'ha sempre contraddistinta, confermando quel ritrovato stato di grazia che l'ha vista rinascere creativamente nel 2004 con “You Are Here”. É però ancora una volta l'ascia statunitense Vinnie Moore, già al servizio, tra l'altro, di Alice Cooper, e da qualche anno saldamente al fianco dell’“oggetto volante non identificato”, a fare la differenza, grazie ad un impegno scintillante in materia di riff, assoli e virtuosi ricami chitarristi. (www.truemetal.it)
Ecco dunque “Seven Deadly”, ventunesima recentissima fatica degli UFO, storica hard rock band britannica dalla carriera longeva come poche altre, a cui, tra le altre cose, è stato riconosciuto anche il merito di avere influenzato grandi gruppi quali Iron Maiden e Metallica. Tre quarti d’ora di hard rock sanguigno e sincero che scorrono via veloci e con soddisfazione. Dieci brani in tutto, con l’aggiunta di due bonus nella special edition, compongono il Cd, tutti - al solito - frutto di sudore, rock e tanta passione. Non è un album diretto ai patiti del metal e delle sue diramazioni più moderne o estreme; “Seven Deadly” vuole un ascolto più “di pancia”, lontano dalla freddezza di alcune uscite odierne. Non ci troverete velocità supersoniche, virtuosismi, ritmiche sparate a raffica perché … non appartengono agli UFO. Qui troverete solo del vecchio ma ancora valido hard rock. (agesofrock.wordpress.com)
Cacciatori della fonte della giovinezza, dove state guardando? No, perchè io una domandina agli UFO, la farei. Sapete, arrivare oggi con questo “Seven Deadly” a 21 album in studio pubblicati dopo ben più di 40 anni di attività e un età media attuale che sfiora i 60 anni, beh, quantomeno fa o vi dovrebbe fare una certa impressione. E se si considera la qualità, la freschezza e l’energia paradossalmente giovanile sprigionata dalla formazione in questo nuovo album, ci si stupisce, per forza di cose, ancora di più! (www.melodicrock.it)
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni” è un programma curato da Camillo Fasulo, Marco Greco, Antonio Marra e Angelo De Luca, con la radi@ttiva collaborazione di Rino De Cesare, Angelo Olive, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì (con RADI@zioni N.R.G.) e venerdì (con RADI@zioni CULT) tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica Ciccio Riccio di Brindisi - www.ciccioriccio.it
|