Appuntamenti » 08/06/2008
Prove a distanza @ Juspià - Torre Santa Sabina
Torre Santa Sabina di Carovigno
Juspià, ore 19. Ingresso libero.
Concerto: "Prove a Distanza".
Il gruppo “Prove a Distanza” nasce nell’estate del 2003 da un’idea di Francesco Bellanova e Vincenzo Maggiore.
Il primo, 23 anni, ai tempi della scuola, suona con la “Confortable band” di Ceglie Messapica, esperienza conclusasi a causa del suo trasferimento a Bologna per intraprendere gli studi universitari.
Il successivo trasferimento a Bari ed il riavvicinamento al mai dimenticato mondo della musica inducono Francesco a contattare l’amico Vincenzo, 21 anni, di Brindisi, per costituire un gruppo rock in grado di dar vita a piacevoli serate di musica live nei locali della provincia.
Il passo successivo è trovare un batterista ed un bassista all’altezza della situazione. Il primo viene individuato in Ivano Saponaro, ex batterista dei “Black Soul”.
La ricerca del bassista è sicuramente l’aneddoto che più degli altri ha caratterizzato la storia del gruppo.
Dopo vari “esperimenti” con numerosi ragazzi che, per una ragione o per un’altra abbandonano il progetto, le ricerche per uno strumentista valido ed efficace portano Vincenzo a contattare Angelo Cito, 21 anni, di Carovigno, visto all’opera durante una Jam Session estiva in un pub di Specchiolla.
Insieme ad Angelo gli altri componenti decidono di dare al gruppo una fisionomia ben precisa.
I quattro ragazzi scelgono di lavorare su di un repertorio di cover rock-funk italiane che comprende, allo stato attuale, oltre a vari pezzi riarrangiati dei mostri sacri del rock nostrano, Ligabue e Vasco su tutti, alcuni brani di artisti meno gettonati dalle classiche cover band, tra i quali Daniele Silvestri, Negrita, Zucchero, Elio & le Storie Tese.
Il progetto “ Prove a Distanza” fase “esibizione nei locali” prende il via il 7 gennaio 2005 con una splendida serata al The Church di Brindisi.
Il gruppo ha poi ben figurato in varie altre occasioni, presso il Perbaco di Ostuni, il Mucho Macho di San Vito dei Normanni, il Memphis Saloon di Ceglie Messapica, l’Altavista music pub di Carovigno.
Il feeling tra i componenti, le qualità dei singoli strumentisti, il sound coinvolgente proposto dalla band sono le componenti essenziali dei “Prove a Distanza”, così come determinanti sono state la distanza materiale tra i rispettivi luoghi di appartenenza dei quattro ragazzi e il lungo periodo di prove senza esibizioni davanti ad un vero pubblico.
Proprio queste ultime due componenti hanno rappresentato lo spunto da cui la formazione ha scelto il suo nome..
“Il nostro desiderio più grande è quello di ben figurare nei vari locali in cui ci esibiamo, concludere i nostri concerti con in tasca la consapevolezza di aver dato il massimo, sempre e in qualsiasi occasione- confessa Francesco-. Non ci interessano i fastidiosissimi termini di paragone... non suoniamo per dimostrare di essere più bravi di qualcun altro..
Suoniamo solo per il piacere di fare musica, per divertirci e far divertire chi ci ascolta..".
Le croniche difficoltà di musica nel nostro territorio sono accresciute per "Prove a Distanza" dal fatto che non tutti i componenti risiedono a Brindisi e quindi il gruppo è costretto a confrontarsi anche con i problemi connessi alla distanza e con i vari impegni lavorativi e di studio.
Tutto ciò, però non impedisce loro, appena possibile, di chiudersi in sala prove per serate intere per ripassare il repertorio o per mettere appunto qualche brano nuovo da inserire nella scaletta.
"Speriamo di continuare su questa strada -conclude Vincenzo-
tutto quello che verrà in più rispetto alle soddisfazioni che già ci stiamo prendendo non potrà che farci piacere”
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