Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto
Brundisium.net
Approfondimenti: Antonio Febbraro: una nuova questione agraria



Ultime pagine I canali Ricerca

Approfondimenti » 23/07/2003

Antonio Febbraro: una nuova questione agraria

La situazione attuale dell’agricoltura brindisina credo abbia ormai raggiunto livelli che senza alcuna difficoltà possono definirsi drammatici. Uno stato di fatto che da anni sollecita l’intera imprenditoria agricola locale chiamata a fare i conti contro ogni forma di calamità, sia naturale che istituzionale. E’ evidente che di fronte agli agenti atmosferici ben poca cosa può farsi. Diverso, invece, rispetto a quelle che mi permetto di definire “calamità istituzionali”: praticamente quelle che cadono sulle teste di centinaia di imprenditori agricoli direttamente dai palazzi che contano.
Purtroppo, a Brindisi si vive una nuova “questione agraria” di fronte alla quale non si riescono a dare risposte e soluzioni pratiche. Anzi, si fa di tutto per incrinare ancora di più le residue forze dell’imprenditoria locale.
Mentre da una parte, oramai da anni, il mondo della produzione rivendica allo Stato miliardi di lire che nel frattempo sono diventati milioni di euro, rivenienti dalle vigenti leggi sulle calamità atmosferiche, dall’altra non si riesce a fare più fronte a quello che lo stesso Stato, a suon di atti amministrativi e pagamenti forzosi, chiede per il rientro dei contributi assistenziali e previdenziali pregressi e in molti casi anche già pagati.
E impotenti si assiste a tutto questo avvertendo anche l’amaro senso della beffa quando si constata che l’Italia, per chi governa, ha di fatto due agricolture: una, dove il latte conta così tanto che lo Stato attraverso una apposita legge ha concesso agli allevatori un “mutuo a tasso zero” trentennale per il pagamento delle multe maturate sulle famose quote latte; l’altra, invece, dove il latte non c’è e tutto ciò che esiste non basta per promuovere lo stesso trattamento per il rientro dei debiti maturati con l’INPS.
Poi, basta che il letto di un fiume cada ai minimi valori storici e tutto si scatena per far conoscere al mondo intero che gli agricoltori del nord non hanno più acqua per irrigare il mais facendo sapere che i danni ammontano già a centinaia di milioni di euro.
La nostra agricoltura, invece, che da anni è costretta a convivere con l’acqua che non c’è più, e le gelate che ogni anno caratterizzano i nostri inverni, pare non interessare né ai media né tanto meno a chi ci governa.
Credo, quindi, che sia giunto il momento, per chi ci rappresenta in Parlamento, di fare fronte unico contro l’ indolenza di uno Stato che non tiene più conto dei problemi di una realtà agricola che rischia di estinguersi e dove l’abbandono delle campagne è un fatto ormai reale e irreversibile.
E mentre tutto langue, siamo sempre più inondati da prodotti ugualmente mediterranei provenienti dalle campagne di Grecia, Spagna, Francia, lì dove il costo del lavoro ha un prezzo equo e di gran lunga concorrenziale al nostro. Senza dimenticare che negli ultimi tempi si sono affacciati prepotentemente sui nostri mercati paesi come Marocco, Tunisia, Egitto.

Antonio FEBBRARO
Consigliere Comunale - Delegato all’Agricoltura


Ultime pagine I canali Ricerca

Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page